Con l’intento di sostenere l’interdisciplinarità e superare gli ostacoli che ancora limitano il suo pieno conseguimento, la Dichiarazione verrà promossa in Italia e in tutta Europa, inclusa la Commissione europea, per sensibilizzare quanti possano avere un ruolo nel processo di definizione del prossimo Programma Quadro.
I contenuti illustrati nel Documento tecnico sono il risultato di diversi momenti e attività che hanno avuto luogo durante le giornate ovvero: il panel di apertura, il brain-walking nel Monastero dei Benedettini - con momenti di riflessione tra i partecipanti suddivisi per gruppi -, le interviste a coordinatori e/o partners di progetti interdisciplinari e, infine, la sessione di co-creation, che ha visto il contributo di tutti i partecipanti.
Perchè la conferenza
Horizon 2020, con la sua strutturazione per sfide sociali, implica la costruzione di progetti multidisciplinari e interdisciplinari, dove lo sguardo socio-economico e umanistico e l’approccio delle scienze dure si incontrano per assicurare che vengano colte tutte le sfaccettature di un problema, interpretandolo in maniera più completa, e influendo positivamente sulla sostenibilità e l’accettabilità delle soluzioni. In termini pratici, il programma H2020 richiede, quindi, sinergia tra le scienze dure (Science, Technology, Engineering e Mathematics - STEM) e le scienze socio-economiche ed umanistiche (Social Sciences and Humanities - SSH) e un coinvolgimento delle scienze umane in ogni progetto e obiettivo del programma dove sia necessario.
L'ultima sessione del primo giorno consisterà in una visita guidata nella storia del Monastero dei Benedettini, sede dell'evento e patrimonio UNESCO.
Alternate alle tappe storiche ci saranno dei Discussion corner nell'ambito della quale si rifletterà su opportunità presenti e future per le aree di ricerca SSH e STEM.
Il contesto storico di grande bellezza ci aiuterà a immaginare possibili sinergie tra le due aree di ricerca.
Professore Ordinario di Ingegneria gestionale all’Università di Pisa.
È membro di RISE, il ristretto gruppo di esperti che supporta il Commissario Europeo alla Ricerca. È stato componente del Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione della Ricerca (ANVUR) negli anni 2011-2015.
È esperto di valutazione nell’area delle scienze umane, ambito nel quale ha pubblicato La valutazione possibile (il Mulino 2015) e curato il recente The Evaluation of Research in Social Sciences and Humanities. Lessons from the Italian Experience (Springer 2018).
Lavora in APRE ed è National Contact Point per la Societal Challenge 6 del Programma Horizon 2020. Nell'ambito della rete europea degli NCP NEt4SOCIETY, APRE sviluppa strumenti a supporto del coinvolgimento dei ricercatori SSH nei progetti di ricerca e innovazione proposti in qualsiasi area di Horizon 2020.
Con l’intento di sostenere l’interdisciplinarità e superare gli ostacoli che ancora limitano il suo pieno conseguimento, durante l’evento sarà elaborato un documento - a cui tutti i partecipanti contribuiranno – che sarà consegnato alla Ministra Fedeli durante la sua visita a Catania il 27 ottobre p.v..
Le sfide con cui l’Europa e il mondo intero sono chiamati a confrontarsi – i cambiamenti climatici e demografici, le sfide energetiche, la sostenibilità ambientale e degli stili di vita, etc. – riguardano problemi nuovi e complessi che, in quanto tali anno osservati con occhi differenti e metodologie complementari.
rHorizon 2020 lo chiede già e probabilmente anche il futuro Programma Quadro di Ricerca e Innovazione darà la stessa indicazione.
Cosa ne pensa la comunità italiana?
Quali sono le misure che agevolano l'interdisciplinarità?
Cosa si può fare in Italia in modo complementare?
Potrete dare forma al vostro pensiero nelle sessioni interattive e contribuire alla Dichiarazione di Catania.
L’aeroporto Fontanarossa è vicino al centro di Catania.
E’ disponibile il servizio Bus Autolinee Urbane - AMT "ALIBUS" http://www.amt.ct.it/?page_id=2610 - numero verde 800 018 696 - www.amt.ct.it
Dall’aeroporto la prima corsa è alle ore 04,40 ultima corsa alle ore 24.00 (frequenza delle corse ogni 25 minuti)
All’aeroporto la fermata si trova nello slargo antistante la vecchia aerostazione)